Mamme in attesa, consumate olio di oliva!

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Ci sono attimi che ti cambiano la vita: osservare una doppia striscia rosa su di un test di gravidanza è senza dubbio uno dei più incredibili!

Sogni e preoccupazioni, gioia e domande: quante cose sfrecciano nella mente…ma non appena il batticuore si calma, si comincia a pensare alla salute. Una corretta alimentazione, è senza dubbio uno dei regali più importanti che possiamo fare ad un figlio che cresce dentro di noi.  Nella dieta della gravidanza, un posto d’onore va  sicuramente riservato all’olio extravergine di oliva: ma prima di vedere tutte le sue qualità, ecco qualche consiglio che durante la gravidanza potrebbe tornarvi utile.

Partiamo dall’aumento del peso: se siete normopeso, sarebbe il caso di non aumentare più di 12-13 chili. La vostra dieta ideale, con un assunzione di 2.000-2400 calorie al giorno, può essere tarata su una classica dieta mediterranea, e quindi 20% di proteine, 30% di grassi e 50% di carboidrati. Questi ultimi sono da preferire meno raffinati possibile e quindi integrali, perché hanno bisogno di più tempo per essere assorbiti e danno un maggiore senso di sazietà. Per quanto riguarda i grassi, essi sono fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso del feto: in questo caso sarebbe da optare per quelli insaturi, che si trovano ad esempio nell’olio extravergine di oliva. Fondamentali sono anche le proteine, perché alcuni degli aminoacidi essenziali che si trovano in esse, permettono la giusta crescita de feto.

In gravidanza è poi importante assumere la giusta quantità di folati, che riducono la possibilità di avere un bimbo con malformazioni, perché aiutano la vascolarizzazione della placenta.

Ma come abbiamo accennato all’inizio, l’olio extravergine di oliva rappresenta davvero un apporto importante nell’alimentazione durante una gravidanza, sia per la mamma che per il piccolo. Infatti innanzitutto vanta un ottimo rapporto tra acidi grassi polinsaturi e saturi – monoinsaturi, che come già accennato, è fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso del nascituro. Grazie all’apporto di vitamine liposolubili come la K, la E, la D e la A, si prevengono le emoraggie e si rendono le ossa più forti.

Ma l’olio è importante tanto per il bimbo quanto per la mamma, a partire dal suo effetto sull’apparato digerente di quest’ultima. Infatti esso protegge la mucosa gastrica evitando gli insopportabili riflussi dell’ultimo mese. Aiuta la digestione e l’assimilazione degli alimenti ed ha anche una leggera azione lassativa, che aiuta a combattere la stipsi dei primi mesi.

Non esitate quindi a consumare due – cucchiaini di olio extravergine di oliva a crudo al giorno, magari mettendone  mezzo su qualche fetta di pane integrale come spuntino.

La gravidanza è un percorso straordinario, e nei nove mesi che vi separano dallo stringere tra le braccia il vostro piccolo, ricordate che ogni “buona azione alimentare”, la state facendo per lui. Quindi fate attenzione…e buon appetito!

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