Olio e Olivo, sacri da sempre

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Da quando l’uomo cammina sulla Terra, ci sono olivi a fargli ombra. Certo, non parliamo delle piante addomesticate, create probabilmente in Siria, che oggi siamo soliti utilizzare, ma di specie molto più selvatiche, da cui ricavava un olio amaro,  più usato come combustile che per mangiare.

Non solo: da sempre l’olivo è un simbolo importante, la cui innegabile sacralità è espressa praticamente in tutte le religioni. L’olivo era la pianta sacra di Atena, i Romani ne intrecciavano i rami sulle teste dei cittadini più meritevoli e la colomba ne portò un ramo a Noè, per indicargli che il diluvio era finito e le acque si stavano ritirando.

Ma con la Pasqua dietro l’angolo, non possiamo non meditare su quante volte olio e olivo sono citati nei momenti più significativi per i credenti cattolici, nella vita di Cristo. A partire dal modo in cui viene chiamato: sia Cristo che Messia significano l’unto, e per traslato quindi il prescelto.

Gesù va a pregare nell’Orto degli Ulivi più volte, e l’ultima è quella prima di essere catturato per la Crocefissione. Una dolorosa contrapposizione a quei rametti di ulivo che invece venivano festosamente agitati nel Giorno delle palme: tutt’oggi, durante la domenica che precede la Pasqua, i ramoscelli di ulivo vengono benedetti e andranno poi a proteggere le case dei credenti.

L’olio di oliva è invece il protagonista di tante funzioni. Durante il Battesimo viene utilizzato l’Olio dei Catecumeni, per ungere con un segno di croce la fronte del bimbo: in questo modo si dichiara che esso appartiene  a Cristo. Nel corso della Cresima viene usato il Sacro Crisma: si mescolano insieme Balsamo e Olio Santo, poi si segna con una croce la fronte del ragazzo.

Anche per essere ordinati viene utilizzato l’Olio dei Catecumeni, mentre per consacrare i vescovi  c’è il Sacro Crisma. L’olio accompagna i malati in cerca di conforto, con l’Unzione degli Infermi, fino alla fine della vita.

Gli olii che ricoprono un ruolo così importante  nelle funzioni cattoliche, vengono benedetti durante la messa Crismale, celebrata nel corso del mattino del Giovedì Santo, giorno in cui Gesù ordinò gli Apostoli.

Questo rende ancora più significativo l’uso dell’olio nel corso delle cerimonie cattoliche: una tradizione importante che fa di un comune alimento oggetto prezioso e sacro.

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