Cervello giovane? Consumate olio di oliva!

Success - Older people giving thumbs up

Che l’olio extravergine di oliva sia un toccasana per il corpo, ce lo ripetono da secoli: ma che effetto ha sul cervello? In pratica, consumando la giusta quantità giornaliera di olio extravergine  di oliva, aiutiamo anche la nostra mente ad affrontare meglio gli anni che passano?

Un bimbo appena nato può vantare ben 100 miliardi di neuroni nuovi di zecca: ce li immaginiamo così, che rombano pronti a muoversi scattanti fra le tante informazioni da ricevere e accumulare. Ogni anno che passa però, a partire dai 25, ne lasciamo circa un 1% per strada (qualcuno un po’ di più…).

Il neurone è rivestito da una sottile membrana cellulare, che la separa dall’esterno e permette che avvengano degli scambi con esso. E sapete di cosa di cosa sono fatte queste membrane? Di fosfolipidi, che se non vengono curati adeguatamente con la giusta alimentazione, rendono non solo più difficili gli scambi tra neuroni, ma fanno sì anche che essi siano più fragili e muoiano prima.

L’olio di oliva ha un’azione antiossidante, perché è costituito da acidi grassi monoinsaturi e composti polifenolici. Essi vanno a caccia dei radicali liberi e si legano ad essi, evitando che i radicali liberi vadano a danneggiare le componenti essenziali delle cellule nervose.

Ci sono senza dubbio comportamenti a rischio che ne aumentano la produzione, come il fumare, fare una vita molto stressante…ma anche cose che non possiamo controllare, come invecchiare.

Secondo uno studio epidemiologico-clinico nazionale chiamato Italian Longitudinal Study on Aging ( ILSA ), l’assunzione costante e giornaliera di olio extravergine di oliva, permette a chi ha più di 65 anni di contrastare il declino cognitivo, che porta purtroppo a problemi come la compromissione della memoria,  della capacità di linguaggio e del pensiero astratto.

Secondo un altro studio, sempre italiano, portato avanti da Francesco Sofi, nutrizionista dell’Università di Firenze, è possibile teorizzare che l’olio extravergine di oliva riduca del 13 per cento l’incidenza di malattie come Parkinson e Alzheimer.

Sono informazioni importanti, anzi fondamentali, che ci fanno capire come una giusta alimentazione, ma soprattutto la presenza dell’olio extravergine di oliva nella nostra dieta, oltre a rendere delizioso ciò che mangiamo, protegge in maniera preponderante il nostro prezioso cervello dal trascorre del tempo.

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